L’Albero/a, Asse del Mondo, connette il regno degli Antenati, dell’Umanità e del Divino, mantiene l’Ordine Cosmico e sorregge, quindi, l’armonia di tutti i piani esistenziali con l’intero Uni-verso, ricreando l’antichissima alleanza tra ciò che sta sopra a ciò che sta sotto: il Regno del Divino, con quello degli Umani e degli Antenati. L’Albero/a si rigenera sempre con il passare delle stagioni e ne mantiene memoria nei cerchi del suo tronco. Perde le foglie, sembra essere secco e morire (dormire) e poi si risveglia e si ricopre di tutto il suo splendore: l’eterno fluire ciclico del tempo. E’ la Sapienza universale, non dualistica, ma UNA.
Nella costruzione del nostro Albero di Preghiera, per prima cosa sceglieremo quello/a che ci “parlerà” attirandoci a Lui/Lei con la sua energia sacra. Lo prepareremo perchè diventi il Nostro Legame con il Tutto a cui poterci rivolgere sicuro che farà da tramite per i nostri messaggi.
Faremo le nostre offerte di Acqua pura e di Latte, alimento primario per tutti noi.
Ciascuno avrà un copricapo, le donne un pareo o una gonna o un abito, non avranno le mestruazioni, gli uomini la cintura dei pantaloni o una fascia in vita, bisogna anche non essere stati a funerali o matrimoni o ad altri rituali di passaggio nei quindici giorni precedenti. Ciascuno porterà un nastro del colore preferito lungo circa due metri ed un foglietto su cui scriverà la personale preghiera da affidare all’albero.