Giunta fino ai nostri giorni, la Danza Sufi oggi prende una valenza importante per la crescita spirituale di tutte le Anime che sentono la chiamata al “Risveglio”.
Il potere di questa pratica meditativa risiede nel fatto che parte dal Corpo, dalla presa coscienza e accettazione della Nostra dimensione fisica.
Cosi inizia la danza Sufi, dall’ equilibrio in questo piano fisico, dalle forze che influiscono su esso come la gravità e l’energia centrifuga che creiamo ruotando.
Un intento, base della crescita, che sfida la Nostra mente abituata a tenere il controllo su tutto quello che succede, chiedendogli di mollare, di lasciare andare.
E imparando a lasciare andare impariamo a divenire parte di quel moto rotativo proprio di tutto il creato.
Ed è proprio lì che il Sogno si fonde con la Realtà.
Nel Sogno vi è l’illusione ?
Allora cosa è che ci illude ?
Presente o Assente, Sveglio o Sognante,
il Danzatore nel vortice comprende che i piani si ribaltano
a seconda di dove ti poni nell’esistenza
e il Sogno è ciò che credevi Reale.
Nella rotazione diveniamo contatto Cielo/Terra e attraverso di noi l’energia del creato fluisce, riempiendoci di tutto il sapere che in essa porta, sentendoci finalmente i figli della Fonte/Creato che siamo.
E’ questo sentire che Sveglia la Nostra Anima dal Sogno che immediatamente si sente accolta da un Corpo determinato, equilibrato, libero dal controllo mentale, e di esso se ne Innamora.
La rotazione continua e intanto l’Anima disincantata danza col Corpo in un’ estasi d’Amore che è propria del Dio che attraverso i Nostri occhi osserva il suo creato, nato da un Suo Sogno.
