“LUOGHI SACRI, LUOGHI DI POTERE, LUOGHI INTERIORI”
Da sempre l’uomo ha cercato di circoscrivere in spazi fisici le sue dimensioni sacre, spirituali e religiose. Ovunque nel mondo esistano questi luoghi sono accomunati da specifiche qualità cosmo-telluriche come l’esistenza di vene acquifere sotterranee e di canali di energia di varia natura e funzione, nonché dalla presenza di Entità ed Elementali che dimorano in uno spazio a metà strada tra la nostra realtà ordinaria e quello che viene definito l’Altromondo, a cui gli antichi avevano dato nomi come Genius Loci o Naiadi, cioè numi tutelari. È possibile analizzare queste dinamiche nei dolmen, menhir e cromlech del neolitico, passando poi ai nemeton celtici, o le are sacre e i sacelli di etruschi e romani fino alle basiliche romaniche e alle cattedrali gotiche della cristianità…